Sono tornato a Hoi An in barca,
navigando il fiume Bon. Il tempo non era dei migliori Da Nang Ho raggiunto lalbergo con un cyclo pousse, il guidatore si faceva strada tra il traffico suonando un campanello ed il più delle volte, forse in ossequio alla sua fatica, otteneva la precedenza. Ho scelto lHotel Da Nang, un edificio che dimostra tutti i suoi anni, costruito per ospitare il personale americano nel periodo della guerra. La camera mezza sfasciata rappresenta un pezzo di storia ed è la peggiore sistemazione di tutta la vacanza, con lenzuola grigie, acqua fredda e scarafaggi rossi che scorrazzano lungo il pavimento di moquette plastificata. Ho cenato al Café Lien e la proprietaria mi ha presentato le figlie in cerca di marito. Il gioco consisteva nella scelta di quella che avrei dovuto sposare, me la sono cavata dicendo che la notte mi avrebbe portato consiglio. Ho dormito di gusto, nonostante le rumorose pale del ventilatore e un risveglio improvviso dovuto ad uno scarafaggio che mi camminava sulle gambe. Di buon mattino sono andato a fare colazione, invece del pho o di una baguette ho scelto un curioso piatto: uova al tegamino, bistecca e verdure arrostite, una portata ordinata da tutti gli avventori. Ero lunico a bere caffè ghiacciato, gli altri bevevano il the slavato contenuto nelle caraffe. Mentre le cameriere passavano tra i
tavoli con vassoi colmi di profumate baguettes, mi sono fatto assalire dalla malinconia Sono poi andato a visitare la principale attrazione della città: il museo Cham, realizzato nel 1915 dalla Scuola Francese dellEstremo Oriente. E un belledificio di colore giallo che si trova sul lungomare e raccoglie circa trecento sculture in pietra arenaria e terracotta ritrovate tra il VII ed il XV secolo provenienti dal regno di Champa. Mi si è avvicinato un vietnamita soprannominato Monsieur Louis, un pensionato che si è inventato un lavoro come guida allinterno del museo. Un bel sito sul museo è all'indirizzo http://perso.club-internet.fr/gilkergu/champa/museecham/museecham.htmCè laltare
di Tra Kieu utilizzato per il culto di Shiva, il Dio creatore e distruttore dell'universo.
Le statue dei primi re Champa invece, hanno grandi occhi, nasi enormi e labbra spesse.
Queste sculture che mostrano tutta la loro vitalità e laspetto imponente, si
rifanno alla credenza che le forze sovrannaturali sostenevano i re durante lera
Buddista. Il secondo periodo, successivo al X secolo, rappresenta linizio del
declino dei Champa i cui accadimenti hanno influenzato anche l'arte. I motivi decorativi
con animali sono più elaborati, quelli con gli uomini sono più aridi e Dopo la visita ho comprato dei dolci tondi e quadrati che si preparano in occasione del Thrung Tu, il festival di metà autunno, che si tiene il quindicesimo giorno dellottavo mese lunare. In occasione di questa festa, nel 1284, il generale Tran Hung Dao guidò i vietnamiti alla vittoria sui Mongoli. La festa ricorda anche lapprossimarsi della fine del lavoro di mietitura nei campi ed è unoccasione per mostrare lamore dei genitori nei confronti dei bambini cui si regalano dolci e lanterne di carta da portare in processione. Le lanterne rappresentano la luminosità, mentre la processione simbolizza il successo nella vita. Da giorni vedo i bambini che si ritrovano festanti agli angoli delle strade: indossano maschere e danzano al suono dei tamburi allinterno di draghi di stoffa. In
aeroporto, mentre
In Vietnam non sai cosa siano noia e solitudine e ogni giorno affronti esperienze nuove. Inizi a percorrere una strada o un itinerario prestabilito, segui suoni e odori e lasciandoti guidare dall’istinto rivoluzioni il programma. Ho trascorso giornate frenetiche e piena di scoperte e solo adesso mi accorgo che sono volate in un soffio.
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